“Maranatha Conversion” propone di realizzare il dialogo costante attraverso la bellezza e l’arte; a tal fine, si avvale dell’aiuto di artisti che fungono da “vettori”.
“Maranatha Conversion” è nata nel cuore di Mons. André Léonard, ma di fatto è un movimento di laici convinti dell’importanza di scoprire o riscoprire la forza della preghiera.
Tutto ciò che vediamo nel mondo esterno è nato nel mondo interiore, nel cuore, nel pensiero di qualcuno. Partendo da questa costatazione, riteniamo che sia necessario tornare alle fonti e immergervi di nuovo il nostro cuore: da qui emergeranno le soluzioni che Dio non mancherà di ispirarci. Essendo credenti, crediamo anche nei miracoli e siamo convinti che arriveranno fatti e soluzioni per ora inimmaginabili.
Poiché i fondatori e i primi partecipanti di “Maranatha Conversion” sono cattolici, ci esprimeremo come tali. Questo non significa assolutamente che rifiuteremo le altre tradizioni spirituali o filosofiche. Occorrerà solo che ognuno “traduca” a parole proprie ciò che cercheremo di condividere con tutti. Contiamo sulla comprensione e la bontà di ogni persona.
È innegabile, comunque, che ogni tradizione spirituale possieda una bellezza e delle particolarità che colpiscono nel profondo e sono a volte fonte d’ispirazione nella propria esistenza. Vorrei sottolineare che “Maranatha Conversion” non è un gruppo che ama fare proselitismo.
Spesso le relazioni umane sono assai delicate; lo sono anche all’interno di una famiglia, figuriamoci, quindi, nelle comunità più grandi. I cattolici, ad esempio, non devono dimenticare le belle proposte provenienti da comunità protestanti, capaci di toccare i cuori di molti. Diversi cattolici ispirati le hanno riprese e adattate alla propria espressione di fede, come hanno fatto ad esempio il Movimento Carismatico e il Percorso Alpha, entrambi nati nel mondo protestante.
Nel caso in cui non si possa essere fisicamente presenti in un gruppo di “Maranatoneti”, invito a unirsi con il cuore a questa iniziativa e a partecipare con noi in una prossima occasione!
È assurdo rimanere “analfabeti spirituali”, visto che esistono tanti ottimi percorsi formativi nelle nostre parrocchie o nei centri spirituali ai quali apparteniamo.
Le “Maranatone” non sono giornate di formazione né di catechesi, sono tempi speciali di preghiera, di riflessione personale in momenti di meditazione, di orazione, di lettura di testi sacri. Non s’impara a nuotare ascoltando lezioni di nuoto o leggendo testi, anche se fossero scritti dai migliori campioni; s’impara a nuotare entrando in acqua e magari affondando, finché il corpo non comprende che in effetti è l’acqua a sorreggerlo. Allo stesso modo, s’impara a pregare e a ricevere forza dalla preghiera, che ci stostiene. Come possiamo imparare se non ci prendiamo mai momenti speciali per quest’esercizio così essenziale? Iscrivetevi e formatevi all’intelligenza della fede durante tutto il mese e poi, se volete, ogni 4 del mese potrete confrontarvi ancor meglio con le persone che parteciperanno alle giornate di riflessione su temi spirituali. E il 5 e il 6 potrete mettere in pratica tutta la teoria che avrete appreso.
Ogni gruppo troverà soluzioni che risponderanno alle attese dei partecipanti. Sarà molto importante essere attenti e ascoltare le diverse tradizioni.